Giornate contro Frontex dal 15 al 18 aprile 2016 a Catania - NoFrontex Days from April 15-18 in Sicily BASTA MORTI NEL MEDITERRANEO - STOP DEATHS IN THE MEDITERRANEAN!

Saturday 13 February 2016

Invito per il primo anniversario del naufragio del 18 aprile 2015 - Giornate NoFrontex - Per una mobilitazione nel Mediterraneo!

Invito Forum Antirazzista Palermo - programma in definizione
“Come può stupirsi l’Europa delle tragedie in mare se le ambasciate rifiutano i visti al nostro popolo e costringono i paesi del Maghreb ad inseguirci? La nostra unica possibilità è il mare e i “trafficanti” diventano la nostra speranza se dobbiamo fuggire in altri paesi” (rifugiato maliano). Sono stati 184 i maliani tra le più di 800 persone che sono annegate nella notte tra il 18 ed il 19 APRILE 2015 nel loro viaggio dalla Libia verso l'Italia.
Sono almeno 3.771 i morti in mare nel solo 2015.  Davanti a questa costante tragedia, l’UE sta dando sempre più fondi e poteri all'agenzia Frontex e a missioni come Triton. Ma Frontex è un'agenzia di controllo delle frontiere basata sulla militarizzazione dei confini interni ed esterni dell'Europa e il suo mandato è di proteggere questi confini e non di salvare vite umane.
La storia degli ultimi 20 anni nel Mediterraneo dimostra che intensificare la militarizzazione delle rotte di migrazione causa solo altra morte. Ogni volta che un percorso verso l'Europa è stato bloccato dalle nuove tecnologie di sorveglianza e dall'aumento di polizia, le strade sono diventate più lunghe e più pericolose. I presunti "successi" di Frontex significano la morte e la sparizione di migliaia di persone, e non hanno minimamente raggiunto  l’obiettivo di ridurre le migrazioni.
La Sicilia è stata nel corso degli anni sempre più militarizzata. La base militare di Sigonella, il Muos, i droni, i depositi di armi, i radar di Lampedusa l'hanno trasformata in un arsenale di guerra a cielo aperto.
Nella città di Catania Frontex ha da pochi mesi aperto una sua sede che diventerà il centro operativo di molte operazioni dell'agenzia nel Mediterraneo centrale. La scelta di aprire 5 “hotspot” in Sicilia (Lampedusa, Pozzallo, Porto Empedocle, Augusta e Trapani – di cui 3 aperti finora) allo scopo di dividere i migranti “economici” dai richiedenti asilo politico e l’uso di metodi coercitivi per prelevare le impronte digitali, si sommano alla presenza nell'isola - come nel resto d'Italia di centri quali il Cara di Mineo e molti altri - dove i migranti vengono segregati per tempi lunghissimi subendo costanti violazioni dei loro diritti fondamentali. A questo si aggiunge il ruolo centrale che avrà Frontex nel coordinare e condurre operazioni di detenzione rimpatrio forzato dei migranti non ritenuti "meritevoli" di chiedere asilo politico (in palese violazione del Diritto d'asilo come Diritto universale garantito a tutte/i).

Basta all’ipocrisia di chi finge di piangere per le morti in mare e per le stragi di migranti e poi si rende complice di politiche di guerra alle persone migranti!
Per gestire il fenomeno migratorio occorre un cambiamento radicale delle politiche sull'immigrazione e l'istituzione di un diritto d'asilo europeo!
Il nostro obiettivo è uno spazio mediterraneo non delimitato da un confine che genera morte e respingimenti, ma uno spazio fondato su libertà di movimento, solidarietà, diritto alla protezione e diritto ad un'accoglienza dignitosa.

Per questo le giornate di azione a Catania dal 15 al 18 Aprile potranno rappresentare un momento importantissimo per incontrarci, unire le nostre energie e le nostre voci e rendere ancora più forte e visibile il nostro messaggio e il nostro deciso NO a Frontex e a tutto quello che Frontex rappresenta e ci auguriamo possano essere anche un punto di partenza verso nuovi movimenti e  azioni "dal basso" per i Diritti di tutti/e e contro la Fortezza Europa.


Giornate NoFrontex dal 15 al 18 aprile 

a CATANIA, MINEO e PALERMO...

Manifestazione NoFrontex a Catania il 16 aprile 2016 
Incontro al Cara di Mineo 17 aprile 2016
Incontro a Palermo con la Carovana dei migranti 18 aprile
Workshop (ancora da definire) 


  • Mai più naufragi!
  • Per un’abolizione del regolamento di DUBLINO e per un diritto
    d’asilo europeo
  •  Si ai “corridoi umanitari” come primo passo di cambiamento politico verso la libera circolazione per le persone migranti
  • Per la smilitarizzazione dei territori
  • Per la chiusura di tutti i luoghi di concentramento e detenzione e 
  • Per la fine di ogni pratica di discriminazione, respingimento ed emarginazione delle persone migranti

    Per tutte le info:
    http://nofrontex.blogspot.it/

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